Infortunio dipendente causa terzi: come recuperare soldi? - RDDL Servizi
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Infortunio dipendente causa terzi: come recuperare soldi?

Infortunio dipendente causa terzi RDDL Servizi

Infortunio dipendente causa terzi: come recuperare soldi?

Come ho ben spiegato nell’articolo introduttivo alla rivalsa del datore di lavoro o RDDL, molte aziende ogni anno perdono ingenti risorse economiche che invece potrebbero ottenere, legate all’infortunio o malattia di uno o più dipendenti causate da terzi.

Ti ricordo che nonostante sia possibile recuperare fino a decine di migliaia di euro applicando la RDDL, in pochissimi la sfruttano . Il risultato? Quel budget, che spetterebbe di diritto all’azienda/datore di lavoro, non viene recuperato nonostante sia possibile agire retroattivamente da due a cinque anni in base alle casistiche.

Le motivazioni più frequenti che ostacolano la rivalsa del datore di lavoro sono:

1- Tutti gli addetti alla gestione del personale (Consulenti del Lavoro Uffici aziendali del Personale, Associazioni di categoria) quando si occupano fiscalmente della gestione del personale e di conseguenza le assenze dello stesso dovute a malattia e/o infortunio. Non essendo a conoscenza della RDDL trascurano la causa che l’ha provocata impegnandosi solamente e gestire l’iter burocratico relativo alla malattia e/o infortunio con il controllo dei certificati medici e denuncia INAIL e relative incombenze da applicare al completamento della busta paga.

2- I più non sono a conoscenza dell’esistenza della R.D.D.L. per cui non la coltivano trascurando così un proprio diritto e recando di conseguenza un danno patrimoniale alla Azienda per cui lavorano e/o danno consulenza.

Perché nel corso dei decenni si sono istaurati simili circoli viziosi, che non permettono ai datori di lavoro di recuperare perdite monetarie causate da responsabilità totale o parziale di terzi?

Perché le aziende rinunciano a recuperare risorse economiche?

Vorrei sottolineare che non si tratta da parte degli addetti di mancanza di professionalità, in quanto molti Consulenti del Lavoro da noi avvicinati riferiscono che loro sono pagati solamente per elaborare e completare la busta paga del dipendente e tutto quello che esonera da questo campo non è di loro competenza per cui non sono tenuti a tenerne conto.

E non posso che essere a favore di tali ragionamenti: ritengo che per risolvere un problema, sia necessario contattare il professionista adeguato. Supponiamo che tu abbia fame: ti recherai da un ristoratore o da un gommista? Allo stesso modo, per pratiche cos’ specifiche come quelle legate alla RDDL è d’obbligo rivolversi ad un team di esperti.

Conscio di tale fatto, mi sono impegnato a creare un team con competenze fondamentali, con il quale abbiamo raggiunto grandi risultati nelle gestioni delle pratiche di rivalsa del datore di lavoro, arrivando a recuperare in più di cinquant’anni di esperienza più di Euro 20.000.000 totali.

Ma torniamo alle aziende, perché c’è ancora molto da dire. Nella quasi totalità dei casi i manager non comprendono l’utilità pratica ed economica della RDDL per i due punti prima citati, rinunciando così a somme importanti, che spetterebbero di diritto.

Solamente pochi Consulenti del Lavoro sono a conoscenza di questa opportunità per i loro clienti e provvedono in vari modi al recupero : direttamente o tramite Legali e/o Infortunistiche Stradali .

A questo punto ci si chiede come poter entrate nel mercato della R.D.D.L. , quanto vale questo mercato , di cosa stiamo discutendo , quale sono gli importi in gioco ?

Infortunio dipendente causa terzi: quanto è possibile recuperare?

Dai dati da noi elaborati attingendo alla statistiche dell’Associazione Nazionale Imprese Assicurative , in Italia nell’anno 2018 sono stati denunciati nr. 369.557 Danni con lesioni, nel 2019 sono stati denunciati nr. 363.600 Danni con lesioni  relativi al Ramo R.C.A.

Sempre dalle statistiche Ania ho rilevato che nella 2018 sono stati denunciati nr. 50.000 circa danni con lesioni relativi alla garanzia R.C. TERZI.

Dalle statistiche dell’INAIL ho rilevato che nell’anno 2019 sono stati denunciati nr.  105.183 Infortuni in itinere.

Elaborando tutti questi dati sarei propenso a dedurre che il numero della pratiche a regime cui si può applicare la R.D.D.L. ammontino a circa 200.000 annue  che moltiplicato per un recupero medio di € 2.200 ( questo dato l’ho ricavato dalle statiche delle pratiche da noi istruite nel tempo), fanno la considerevole SOMMA DI € 440.000.000.

Questa somma è lì in un limbo in attesa di essere richiesta da tutti i datori di lavoro , pubblici e privati alle Compagnie di Assicurazioni. Essa sarebbe anche prevista dal Codice dell’Assicurazioni , che con la Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto  in attuazione al l’Art. 13 del Decreto del Presidente della Repubblica del 18/07/2006 , nr. 254 all’Art. 20 ( Gestione del sinistro ) al comma 7 così recita :

L’impresa gestionaria è tenuta anche alla gestione di eventuali azioni di rivalsa di enti mutualistici , assicuratori e Datori di lavoro .

Come accedere a tale mercato? Lo scopriremo nella prossima guida, che ti aiuterà a comprendere le potenzialità della rivalsa del datore di lavoro.

In italia, noi di RDDL Servizi siamo gli unici in grado di offrire un servizio specializzato nella rivalsa del datore di lavoro, perché negli anni abbiamo svolto solo ed esclusivamente tale attività. Questo ci ha permesso di conoscerne ogni singola sfumatura, sia dal punto di vista teorico che applicativo.

La tua rivalsa è pronta per essere recuperata, ma non ti aspetterà per sempre. Lasciati assistere dai più specializzati nel settore. Se ritieni di poter beneficiare dei nostri servizi, non esitare a contattarci.

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